LEGAMBIENTE Comunicato Stampa
ERP IN VIA CANESTRINI: EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA?
LEGAMBIENTE “NO, UN FAVORE AL PARTITO DEL CEMENTO”
Hanno fatto addirittura un blog, con tanto di foto e video per denunciare l’acqua che piove dentro casa e le macchie di muffa che si allargano nelle pareti. Sono gli inquilini dei palazzi Erp costruiti in via Canestrini e inaugurati l’aprile scorso.
Le infiltrazioni sono solo l’ultima vicenda di una brutta storia di speculazione e cemento su un’area che era destinata a verde pubblico, cominciata con la giunta Destro e varata dalla giunta Zanonato.
“Vogliamo soffermarci a riflettere – dichiara Sandro Ginestri Coordinatore di Legambiente Padova - sul fatto che questi 135 alloggi sono stati costruiti con un contributo di 2 milioni di euro dati dalla Regione Veneto, affinché venissero affittati per otto anni con un canone “agevolato”: da qui la definizione di Edilizia Residenziale Pubblica.
Soldi dati ai costruttori, per edificare in terreni destinati a verde pubblico e in una zona già congestionata, e dove l’ultima variante al Prg vorrebbe costruire inoltre altre 150 abitazioni per effetto della cosiddetta “perequazione”. Allora l’interrogativo che poniamo è il seguente – continua Ginestri. Non era meglio dare i soldi direttamente ai cittadini con problemi abitativi ed economici, affinché li utilizzassero per affittare o comprare casa in una delle migliaia di abitazioni vuote presenti nel comune di Padova?
Se dividiamo i 2 milioni di euro per i 135 alloggi, abbiamo 15.000 € in media a nucleo familiare, ovvero un contributo importante per un cittadino in difficoltà che cercasse un sostegno nell’affrontare le rate di un affitto o di un mutuo. A Padova, con 5.600 case vuote nel solo comune (dati Istat 2007), non c’è carenza di abitazioni ma piuttosto difficoltà da parte dei cittadini di pagarle.
Oppure, non era meglio utilizzare i soldi per progetti di edilizia pubblica che rimanesse, appunto, patrimonio pubblico?
Dando i soldi ai costruttori che diventano proprietari degli immobili realizzati, l’aiuto è andato piuttosto a chi ha già avuto un bel guadagno comprando i terreni quando ancora erano destinati a verde e che è riuscito a farli rendere edificabili nel giro di un paio d’anni. Il tutto andando a costruire in una delle ultime e più importanti aree verdi rimaste all’interno dell’anello fluviale di Padova. Piove acqua nelle case degli inquilini dell’Erp di via Cansetrini, i soldi invece “piovono sempre sul bagnato- conclude Ginestri.
Tutte cose che purtroppo si sapevano già e che firmando il contratto di locazione abbiamo tacitamente accettato.
RispondiEliminaE c'e' ancora qualcuno che "fa lo gnorri" quando gli si chiede delle nuove costruzioni che tra qualche mese inizieranno ad essere edificate dietro di noi...