lunedì 4 aprile 2011

ZONA PARCO IRIS: UN SOGNO VERDE PER MIGLIAIA DI CITTADINI

Sono già 2.300 e continuano a crescere di numero i firmatari della petizione che chiede lo stop alla cementificazione dell’area verde in zona parco Iris e la realizzazione di un unico grande parco urbano sulla totalità dell’area, minacciata invece da un progetto di costruzione di altri cento appartamenti.
Maurizio Malè, Presidente del WWF Padova - una delle sei associazioni promotrici della petizione - dichiara in proposito: “la natura in Italia ha subito negli ultimi 50 anni un significativo degrado dovuto alle attività dell’uomo. Molti ambienti naturali sono stati colpiti dalla frammentazione che ne ha deteriorato la qualità a causa in particolare di un progressivo consumo di suolo.
E’ esattamente ciò che sta avvenendo in zona parco Iris a Forcellini, dove una delle ultime aree verdi rimaste in città è già stata fortemente erosa negli anni da palazzi e cemento e dove ora dobbiamo assolutamente impedire che si realizzino i propositi di ulteriori edificazioni.
Sentiamo spesso dichiarazioni dei nostri amministratori sulla necessità di guardare al futuro ed evocare un progetto di città capace di far sognare i cittadini, ma poi nella realtà ci scontriamo sempre con progetti molto più vicini ai desiderata dei costruttori: auditorium, centro congressi, nuovo ospedale, nuova questura… gli ingredienti del sogno sono sempre fatti di mattoni e cemento e quasi mai di parchi e alberi. Addirittura anche quando si parla di parchi, la loro realizzazione o ampliamento vengono ancora una volta subordinati alla contemporanea costruzione di centinaia di appartamenti su una parte dei terreni.
La calorosa adesione a questa raccolta firme dimostra invece come il sogno di molti cittadini sia quello di salvare tutta l’area verde compresa tra via Forcellini e via Canestrini e di realizzarvi per intero un unico, vero, grande parco urbano. D’altronde è sufficiente vedere in quanti si sono riversati al parco Iris in questo weekend di sole per rendersi conto di quanto sia forte l’esigenza di verde in città. Chi ci amministra deve rendersene conto prima che sia troppo tardi e di terreni verdi non ne siano rimasti più.

Maurizio Malè
Presidente WWF Padova

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