venerdì 27 febbraio 2009

ALTRE CASE DI MATTIOLI E CERV CON MUFFA, CREPE E INFILTRAZIONI: ALLORA è UN VIZIO?







A GALLIERA APPARTAMENTI VENDUTI NEL 2006 CON GRAVISSIMI PROBLEMI

servizio foto completo
Muffa, crepe, infiltrazioni in altri alloggi Cerv


Ciao a tutti, mi hanno chiamato gli inquilini di 23 appartamenti di via Tessarolo a Galliera costruiti dal Cerv e dalla Mattioli per farmi vedere come si sono ridotte in 3 anni le loro case. Le foto anche stavolta parlano da sole. In tutto sono decine e decine di appartamenti a edilizia residenziale pubblica ad accesso limitato (esattamente come i nostri, regolati dalla stessa legge) che sul sito del Comune di Galliera Veneta risultano addirittura essere di proprietà del Comune stesso. hanno ENORMI PROBLEMI di infiltrazioni, di muffe interne ed esterne, di crepe orizzontali e verticali. Acqua che entra dai muri fino ai garage che versano in uno stato pietoso, acqua che penetra dai soffitti sotto appartamenti chiusi, mai venduti o affittati. E poi porte che si aprono da sole per via del dislivello, buchi - sì, buchi - nel pavimento.
Le case sono state ACQUISTATE (alcune anche affittate) dagli inquilini tra il 2006 e il 2007. Molti di loro, a causa della sordità della proprietà, si sono dovuti rivolgere a un legale. Gli stabili - già riverniciati una volta - sono opera delle cooperative Cerv e La Traccia, la ditta costruttrice è la Mattioli di Padova: tutti nomi che conosciamo molto bene.
Come diceva Lubrano, la domanda nasce spontanea: ma come costruiscono le case questi signori? E soprattutto come spendono i soldi gli enti pubblici che hanno elargito terreni a prezzi di favore e finanziamenti principeschi (2 milioni solo per il residence Iris) per poi avere case così scadenti e costose? A Galliera, Galliera dico no piazza Cavour, per 82 mq hanno pagato 122mila euro!
Per me è uno scandalo, e chi ci va di mezzo siamo noi che paghiamo affitti e spese esorbitanti, denaro che si aggiunge ad altro denaro, quello che arriva sotto forma di finanziamento. Ciao a tutti ci vediamo sabato

martedì 24 febbraio 2009

DETRAZIONI FISCALI: NESSUNO CI HA INFORMATI, GRAZIE!!!

La Finanziaria del 2008 prevede importanti sgravi fiscali per i giovani inquilini di alloggi costruiti in base alla legge 431 del 1998 (come il nostro residence): fino a 992 euro in un anno per i redditi fino a 15.494 euro! Non è poco! Uno sconto di più di 80 euro al mese! Se tra di noi ci fosse un commercialista o qualcuno che se ne intende vi prego di voler confermare o smentire la cosa.
Se fosse confermato, sarebbe davvero seccante che il Cerv, invece di scrivere quelle lettere offensive su come tenere un appartamento, non ci abbia informati di questa possibilità all'atto della stipula del contratto. Ci vediamo sabato. Ciao

FINANZIARIA 2008: NOVITA’ FISCALI PER INQUILINI E PROPRIETARI
INQUILINI
La legge finanziaria 2008 prevede nuovi sgravi fiscali per gli inquilini, titolari di contratto di affitto registrato ai sensi della L. 431/98, qualora l’immobile sia adibito ad abitazione principale:
- Detrazione di € 300 ,00 con reddito complessivo fino a € 15.494,00
- Detrazione di € 150,00 con reddito complessivo da € 15.495,00 a € 30.987,00;
- Detrazione per i giovani dai 20 ai 30 anni, per i primi 3 anni, di € 992,00 con reddito complessivo fino a € 15.494,00. L’abitazione principale deve essere diversa da quella dei genitori.

Tali sgravi sono in vigore dall’anno fiscale 2007 e quindi sono esigibili dalla prossima dichiarazione dei redditi. Sono rimaste le vecchie detrazioni previste per i canoni concordati e per i lavoratori che si sono trasferiti nel comune di lavoro. Tutte le detrazioni previste sugli affitti non sono fra loro cumulabili; l’inquilino sceglierà la più conveniente.

STUDENTI UNIVERSITARI “FUORI SEDE” iscritti in Università in comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 km ed in altra provincia con la nuova finanziaria si riconfermano le detrazioni di € 500,00 per i contratti di affitto stipulati ai sensi della L. 431/98 e si applicano anche ad altre forme di contratto a partire dal 01.01.2008 (canoni relativi ai contratti di ospitalità, nonché agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative).

lunedì 16 febbraio 2009

Muffa e rumori

Francesca TD scrive: volevo avvisarvi che in casa mia ci sono alcuni problemi.
il primo è la presenza di muffe in più punti della casa. Il secondo è un problema decisamente più consistente: lo scolo dell'acqua di chi mi abita sopra. il rumore non è tollerabile e mi sveglia la notte.

mercoledì 11 febbraio 2009

Censimento problemi

Stiamo tirando le somme sui questionari che sono tornati indietro compilati (circa 40). Si prega chi ancora non l'ha compilato di farlo nei prossimi 2/3 giorni, anche se il proprio appartamento non presenta grossi problemi. Grazie a tutti per la collaborazione

Alla lettera del Cerv risponde Legambiente: DENUNCIATE!

Stiamo ricevendo nella buca delle lettere uno scritto alquanto comico del Cerv che dice che... il Residence è bellissimo e gli appartamenti sono costruiti a regola d'arte! Sappiamo benissimo che sono solo parole e che la realtà è un'altra cosa. Nello scritto, vagamente ingiurioso, c'è anche un vademecum su come tenere le case: per la serie "spieghiamo a queste scimmie come si vive". Mi sento offeso nel leggere certe cose e cmq a questo punto potevano farci un corso di manutenzione prima di affittarci le case! Non siamo pazzi, la realtà è sotto i nostri occhi.
Alla solita storia che "avere la muffa è normale in una casa nuova" risponde Legambiente:
"La muffa non è dovuta ad una cattiva gestione della vostra abitazione: la muffa è un difetto di costruzione. Quando una casa non è isolata termicamente (ed è un obbligo di legge da parecchi anni...) si creano dei ponti termici (punti freddi) sui quali l'umidità ambientale va a condensare. E' un fenomeno assolutamente conosciuto da qualsiasi perito termotecnico perciò chi ha la muffa in casa può denunciare chi ha progettato e realizzato l'immobile per macrospico errore progettuale o costruttivo (o entrambi) e può stare tranquillo perchè vincerà la causa".

Incontro pubblico del quartiere: si parla anche del residence

Ancora muffa in un appartamento




Abbiamo finito le parole

domenica 8 febbraio 2009

Muffa tremenda in un appartamento e danni



Fabietto77 scrive: invio alcune foto scattate lo scorso 16 gennaio nel mio appartamento (CARPINE F9).
Come vedete da me la muffa è vistosissima e m’ha danneggiato 2 armadi.

Legambiente sul residence, l'amara realtà

LEGAMBIENTE Comunicato Stampa

ERP IN VIA CANESTRINI: EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA?
LEGAMBIENTE “NO, UN FAVORE AL PARTITO DEL CEMENTO”

Hanno fatto addirittura un blog, con tanto di foto e video per denunciare l’acqua che piove dentro casa e le macchie di muffa che si allargano nelle pareti. Sono gli inquilini dei palazzi Erp costruiti in via Canestrini e inaugurati l’aprile scorso.
Le infiltrazioni sono solo l’ultima vicenda di una brutta storia di speculazione e cemento su un’area che era destinata a verde pubblico, cominciata con la giunta Destro e varata dalla giunta Zanonato.
“Vogliamo soffermarci a riflettere – dichiara Sandro Ginestri Coordinatore di Legambiente Padova - sul fatto che questi 135 alloggi sono stati costruiti con un contributo di 2 milioni di euro dati dalla Regione Veneto, affinché venissero affittati per otto anni con un canone “agevolato”: da qui la definizione di Edilizia Residenziale Pubblica.
Soldi dati ai costruttori, per edificare in terreni destinati a verde pubblico e in una zona già congestionata, e dove l’ultima variante al Prg vorrebbe costruire inoltre altre 150 abitazioni per effetto della cosiddetta “perequazione”. Allora l’interrogativo che poniamo è il seguente – continua Ginestri. Non era meglio dare i soldi direttamente ai cittadini con problemi abitativi ed economici, affinché li utilizzassero per affittare o comprare casa in una delle migliaia di abitazioni vuote presenti nel comune di Padova?
Se dividiamo i 2 milioni di euro per i 135 alloggi, abbiamo 15.000 € in media a nucleo familiare, ovvero un contributo importante per un cittadino in difficoltà che cercasse un sostegno nell’affrontare le rate di un affitto o di un mutuo. A Padova, con 5.600 case vuote nel solo comune (dati Istat 2007), non c’è carenza di abitazioni ma piuttosto difficoltà da parte dei cittadini di pagarle.
Oppure, non era meglio utilizzare i soldi per progetti di edilizia pubblica che rimanesse, appunto, patrimonio pubblico?
Dando i soldi ai costruttori che diventano proprietari degli immobili realizzati, l’aiuto è andato piuttosto a chi ha già avuto un bel guadagno comprando i terreni quando ancora erano destinati a verde e che è riuscito a farli rendere edificabili nel giro di un paio d’anni. Il tutto andando a costruire in una delle ultime e più importanti aree verdi rimaste all’interno dell’anello fluviale di Padova. Piove acqua nelle case degli inquilini dell’Erp di via Cansetrini, i soldi invece “piovono sempre sul bagnato- conclude Ginestri.

mercoledì 4 febbraio 2009