mercoledì 15 maggio 2013

FUGA DI INQUILINI DAL RESIDENCE PARCO IRIS

Hanno invalidato l’assemblea condominiale e preteso parola per sfogarsi delle spese che volano alle stelle mentre le manutenzioni precipitano alle stalle. Così buona parte degli inquilini del Residence Parco Iris tra via Gerardo, via Forcellini e via Canestrini, si sono «ribellati» tanto all’Antoniana Amministrazioni Condominiali quanto alle proprietà, in particolar modo al Consorzio CERV che ha gestito in toto il Residence fino al sopraggiungere di nuovi proprietari. In una lettera chiedono: «una commissione d’inquilini per valutare e migliorare la gestione economico-amministrativo del residence; che siano riportate, rendicontate e giustificate tutte le spese sostenute dal 2008; che venga ridotto l’importo delle spese condominiali del 30%». All’attivo i condomini lamentano muffe e crepe estese, infiltrazioni e c’è, addirittura, chi si è svegliato con le formiche nel letto. «Quando abbiamo stipulato il contratto», protestano numerosi, «ci avevano prospettato 80-100 euro mensili che, invece, sono raddoppiate». Tanto da portarli a scrivere nella lettera: «la gestione delle spese condominiali e del super condominio è poco trasparente e le molte voci di spesa sono incomprensibili, non facilmente verificabili ma lasciate interamente alla valutazione ed alla gestione dell’amministratore. I costi degli interventi effettuati ricadono sulle spese condominiali e non sul proprietario dell’immobile come normalmente previsto dai contratti di locazione». Intanto, si moltiplicano le disdette e inizia una diaspora.

Tratto dal Mattino di Padova del 15 maggio 2013 e rettificato.

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