mercoledì 2 febbraio 2011

GEMELLAGGIO

FIRENZE - Nel capoluogo toscano, a Giugno 2008, sono stati finalmente consegnati i primi attesissimi alloggi ad affitto calmierato del programma nazionale “20.000 abitazioni in affitto“, nell’ambito del cosiddetto “Social Housing”.
Non si tratta quindi della classica edilizia popolare in cui i proprietari sono le amministrazioni pubbliche o a maggioranza pubblica ed a canoni sostenibili da tutti, ma di abitazioni di proprietà privata (ben sovvenzionata dal pubblico) i cui canoni invece superano anche i 500 Euro al mese.
Ci troviamo appunto a San Lorenzo a Greve, periferia ovest di Firenze, a due passi dal nuovo centro commerciale Coop, e, una volta tanto, c’erano tutte le ragioni per essere contenti.
Gli inquilini si ritrovano invece oggi costretti a vivere una serie di preoccupanti problematiche che, nonostante i pochi mesi di vita del fabbricato, stanno interessandone una buona parte degli appartamenti e delle parti comuni.
Il problema più drammatico è senz’altro la muffa, che ha iniziato ad invadere le stanze già dal primo inverno (oggi siamo al terzo) e visto che una parte della stessa si forma in zone particolari delle pareti , si ritiene che sia causata da inadeguata coibentazione a causa di seri vizi e presunte irregolarità costruttive.
La vicenda di Firenze si specchia alla perfezione con quella degli inquilini del Residence Parco Iris di Padova e fa pensare ad una inquietante regia comune.
Nel gennaio 2010 i 50 assegnatari di San Lorenzo a Greve (FI), provenienti da un bando comunale (solo per la selezione) ed adesso inquilini della società Affitto Firenze S.p.A., si sono riuniti in un Comitato ed hanno dato via a un Blog visitabile al seguente link:

http://sanlorenzoagreve.wordpress.com/

Comitato Assegnatari – Inquilini del Bando comunale Ventimila Alloggi in Affitto – San Lorenzo a Greve (FI).

Riccardo Ciaccheri (Presidente "Comitato Inquilini Ventimila Alloggi in Affitto San Lorenzo a Greve")

1 commento:

Unknown ha detto...

Ringraziamo i nostri "gemelli" di Padova che hanno, a loro volta, fatto un parallelo con le nostre inquietanti vicende perfettamente speculari alle loro.
Ci complimentiamo inoltre con loro per aver riattivato il blog.
C'è bisogno di fare vera informazione su queste vicende.