venerdì 4 marzo 2011

PETIZIONE A FAVORE DEL VERDE E DELLA SALVAGUARDIA IDRAULICA

Comitato IRIS, Comitato StopAllagamenti, Legambiente, Ass. Alvise Cornaro, Amissi del Piovego e WWF, hanno da poco promosso una nuova raccolta firme per dire:
- NO a nuovo cemento nell'area verde in zona Parco Iris
- SI ad un vero, grande Parco urbano contro gli allagamenti


E' possibile firmare la petizione ai banchetti organizzati in zona Forcellini-Canestrini oppure on-line al seguente indirizzo: http://www.legambientepadova.it/PetizioneIris

Di seguito il testo della petizione che verrà inviata al Sindaco, agli Assessori, ai Consiglieri Comunali, ai Consiglieri dei Quartieri 3 e 4 ed al Consorzio di Bonifica Bacchiglione:

NO a nuovo cemento nell'area verde in zona Parco Iris,
SI ad un vero grande parco urbano contro gli allagamenti

I sottoscritti cittadini chiedono un esempio concreto di una città rispettosa dell'ambiente, che aiuti a contrastare il rischio di nuovi allagamenti.

UN’AREA VERDE...
L’area verde in zona Parco Iris, (compresa tra via Canestrini e via Forcellini, il Parco Iris e i nuovi palazzoni ERP di via Gerardo) è una delle ultime aree verdi di grandi dimensioni rimaste all’interno della città urbanizzata dove si potrebbe ancora realizzare un vero, grande Parco urbano.
...A RISCHIO IDRAULICO
L’intera zona Focellini-Canestrini-Crescini è estremamente vulnerabile dal punto di vista idraulico come hanno dimostrato i recenti allagamenti che hanno creato danni per milioni di euro.
DOVE SERVE PREVENZIONE...
Gli interventi previsti o già in corso - nuova idrovora San Gregorio, potenziamento idrovora Voltabarozzo e rifacimento condotta fognaria via Crescini - sono necessari ma non sufficienti a garantire la salvaguardia idraulica dell’area e vanno perciò affiancati da un’azione di tutela delle aree verdi.
...NON CEMENTO
L’ulteriore edificazione nell’area verde con altri 100 appartamenti circa aggraverebbe infatti il rischio di allagamenti per le nuove e le vecchie costruzioni della zona.
I CITTADINI L’HANNO CHIESTO...
In più occasioni, come ad esempio nei percorsi partecipati del 2007, i Quartieri e i cittadini hanno chiesto di fermare l’edificazione dell’area e di spostare la cubatura prevista, indicando aree non a rischio allagamenti e già destinate ad essere edificate.
...E LA REGIONE LO CONSIGLIA
La stessa Regione Veneto ha consigliato di spostare i nuovi interventi edilizi in zone non a rischio idraulico, nel suo recente Parere di compatibilità idraulica del PATI.


Per maggiori informazioni: comitatoiris@gmail.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

grande fabio, continuate a raccontare tutto, così ne rimane traccia... almeno non si dirà che tutti sono stati zitti