domenica 8 febbraio 2009

Legambiente sul residence, l'amara realtà

LEGAMBIENTE Comunicato Stampa

ERP IN VIA CANESTRINI: EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA?
LEGAMBIENTE “NO, UN FAVORE AL PARTITO DEL CEMENTO”

Hanno fatto addirittura un blog, con tanto di foto e video per denunciare l’acqua che piove dentro casa e le macchie di muffa che si allargano nelle pareti. Sono gli inquilini dei palazzi Erp costruiti in via Canestrini e inaugurati l’aprile scorso.
Le infiltrazioni sono solo l’ultima vicenda di una brutta storia di speculazione e cemento su un’area che era destinata a verde pubblico, cominciata con la giunta Destro e varata dalla giunta Zanonato.
“Vogliamo soffermarci a riflettere – dichiara Sandro Ginestri Coordinatore di Legambiente Padova - sul fatto che questi 135 alloggi sono stati costruiti con un contributo di 2 milioni di euro dati dalla Regione Veneto, affinché venissero affittati per otto anni con un canone “agevolato”: da qui la definizione di Edilizia Residenziale Pubblica.
Soldi dati ai costruttori, per edificare in terreni destinati a verde pubblico e in una zona già congestionata, e dove l’ultima variante al Prg vorrebbe costruire inoltre altre 150 abitazioni per effetto della cosiddetta “perequazione”. Allora l’interrogativo che poniamo è il seguente – continua Ginestri. Non era meglio dare i soldi direttamente ai cittadini con problemi abitativi ed economici, affinché li utilizzassero per affittare o comprare casa in una delle migliaia di abitazioni vuote presenti nel comune di Padova?
Se dividiamo i 2 milioni di euro per i 135 alloggi, abbiamo 15.000 € in media a nucleo familiare, ovvero un contributo importante per un cittadino in difficoltà che cercasse un sostegno nell’affrontare le rate di un affitto o di un mutuo. A Padova, con 5.600 case vuote nel solo comune (dati Istat 2007), non c’è carenza di abitazioni ma piuttosto difficoltà da parte dei cittadini di pagarle.
Oppure, non era meglio utilizzare i soldi per progetti di edilizia pubblica che rimanesse, appunto, patrimonio pubblico?
Dando i soldi ai costruttori che diventano proprietari degli immobili realizzati, l’aiuto è andato piuttosto a chi ha già avuto un bel guadagno comprando i terreni quando ancora erano destinati a verde e che è riuscito a farli rendere edificabili nel giro di un paio d’anni. Il tutto andando a costruire in una delle ultime e più importanti aree verdi rimaste all’interno dell’anello fluviale di Padova. Piove acqua nelle case degli inquilini dell’Erp di via Cansetrini, i soldi invece “piovono sempre sul bagnato- conclude Ginestri.

1 commento:

Fabio Casetto ha detto...

Tutte cose che purtroppo si sapevano già e che firmando il contratto di locazione abbiamo tacitamente accettato.
E c'e' ancora qualcuno che "fa lo gnorri" quando gli si chiede delle nuove costruzioni che tra qualche mese inizieranno ad essere edificate dietro di noi...