giovedì 17 settembre 2009

Il Carpine finisce sott'acqua: tutto previsto












Quello che è accaduto oggi lo avevo già previsto e segnalato a Proprietà ed Amministrazione (nonché pubblicato anche nel Blog) lo scorso 30 giugno 2009. Non sono un veggente, ma soltanto un condomino che presta molta attenzione e cura all’ambiente dove vive, ma che se fosse stato quanto meno ascoltato probabilmente si sarebbe limitato il danno odierno.

Il fatto è grave: circa 40 cm di acqua e fango hanno invaso per oltre 10 ore il vano interrato del Carpine, recando ingenti danni sia ai beni degli inquilini che ad alcuni macchinari comuni (es. ascensori, etc.). Tali danni verranno fatti stimare e questa volta dovranno essere tassativamente risarciti. Chi ha orecchie da intendere intenda...

Molti condomini riferiscono che attorno alle 7-8 del mattino probabilmente le pompe non funzionavano correttamente. In ogni caso, come da qualche mese avviene anche ad ogni modesto evento piovoso (ultimo dei quali due notti fa), dalla griglia della rampa del Carpine fuoriesce acqua, quasi come se questa non venisse ricevuta in superficie. Pertanto, tale acqua si riversa sempre negli interrati, ma finora non ha mai causato danni significanti. Ma è comunque un campanello d’allarme non sentito da chi di dovere.

Già alle 8.00 del mattino si poteva notare che la griglia non riceveva più acqua, ma la riversava nella corsia di manovra, creando una pozza che, via via crescendo, alle 20.30 ha raggiunto i 40 centimetri di acqua lurida nei garage. Scene di disperazione si sono avute fin poco fa, io non ho parole per i miei danni.

Parallelamente a questo problema SEGNALATO E MAI RISOLTO, c’è il palese fenomeno di risalita di acqua, segnalato/documentato via mail in data 5 marzo 2009 ma più volte snobbato da chi di dovere.

Ebbene, mentre tutti ormai dormono (il mio orologio segna le 1.55), il sottoscritto ha appena effettuato un lungo ed attento sopralluogo fotodocumentato nel vano interrato allagato soffermandosi nei “punti di monitoraggio” ove è stato rilevato (ed ovviamente documentato tramite foto/video) che da alcuni cavilli nella pavimentazione risale e fuoriesce acqua (gravissimo, Vi lascio ad immaginare cause/conseguenze). Tali punti, tenuti costantemente monitorati dal sottoscritto, sono quelle zone dove ci sono crepe e, in particolari periodi/condizioni, si riscontano macchie e risalite d’acqua.

Fatalità, il problema di allagamento interrati del Residence, si è avuto SOLTANTO nel Condominio Carpine: Proprietà ed Amministrazione riferiscono di un problema anche al Salice, poi della saturazione della rete fognaria, poi di una probabile ostruzione della condotta, infine di “strano fenomeno”. Faccio notare che Via Canestrini a ora di pranzo era sì allagata (come pure era congestionato il nostro pozzetto), ma essa si trova ad una quota poco meno di un metro al di sotto del nostro collegamento fognario pubblico che, da lì, dista oltre un centinaio di metri.

In ogni caso è palese che qualcosa qui NON ha funzionato, oppure si suppone che ci siano problemi tecnici o, peggio ancora, fisico-strutturali da accertare.

Infine, come già avevo previsto lo scorso giugno ed alla luce delle attente indagini tecniche condotte in questi mesi, posso affermare con certezza che alla prossima pioggia straordinaria il vano interrato purtroppo si allagherà nuovamente....

Fabio Casetto

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Sapete quali sono stati i veri problemi?i 155 mm di acqua che si sono "riversati" sulla città di Padova in meno di dodici ore e l'inadeguatezza della rete fognaria comunale.E purtroppo per noi la nostra zona ,comprendendo quindi anche il quartiere forcellini,voltabarozzo e tutta la zona degli ospedali, è stata tra le più colpite.A tale proposito basta aprire un qualsiasi quotidiano padovano di oggi e vedere le ampie pagine che documentano quanto avvenuto.Io comunque per precauzione non tengo molte cose nei garage,oltre la macchina, e quelle poche che tengo cerco di tenerle il più sollevato possibile da terra.Credo che un pò tutti dovrebbero fare così.Capisco che sia comodo usare il garage come uno sgabbuzzino o cantina,ma è pur sempre un garage interrato.Quindi sistemarci delle cose si,ma con raziocinio.
Fabio,mi dispiace che tu sia stato sveglio fino a quell'ora.Per solidarietà ti dico che io sono stato fino oltre alla mezzanotte a cadoneghe a dare una mano a degli amici che avevano la cantina e la taverna della loro bella villetta completamente allagate.Ti assicuro che andavamo ben oltre i 40 cm...e senza l'aiuto dei vigili del fuoco non si sarebbe fatto nulla...
Un saluto
Andrea - Salice -

Matteo ha detto...

Sto anch'io al Carpine: mi sarebbe piaciuto poter dire a Fabio "Hai visto che quella volta avevi detto una cavolata e che nonostante tutta questa pioggia i garages del Carpine non si sono allagati?". Poiché è un amico, mi sarei divertito un po' a prenderlo in giro... Purtroppo, visto che quello che Fabio temeva si è poi verificato, e che i garages del Carpine sono stati gli unici allagati del Residence, devo dire che forse aveva ragione lui: sarebbe stato meglio prendere sul serio le sue segnalazioni, anche perché è un geometra e di queste cose parla a ragion veduta.
Io di solito guardo al meglio e non al peggio: se gli altri interrati del Residence non si sono allagati, vuol dire che è possibile tutelare anche i garages del Carpine. Comunque il problema adesso è ripulire per bene e prendere provvedimenti al più presto perché non succeda ancora.
Tra l'altro nel mio garage ho scoperto stasera, mentre buttavo fuori l'acqua rimasta, che c'è un punto vicino a un pilastro dove l'acqua continua a filtrare: la spazzo via e subito riaffiora.
Ciao a tutti

Fabio Casetto ha detto...

Ciao Andrea, grazie mille per la solidarietà.. però secondo me o non hai letto attentamente o non hai afferrato ciò che ho scritto, oppure non t'è chiaro ciò che è accaduto ieri qui (e non al Salice)!!!! ;-)

Buona serata!
Fabio

Unknown ha detto...

Credo sia doveroso sfatare il mito che gli eventi atmosferici straordinari siano la causa dei problemi idraulici nelle città o nei paesi, la colpa è essenzialmente attribuibile all'uomo e alle sue attività: per quanto ne so la zona nella quale sono stati edificati i condomini che hanno avuto problemi di allagamento serviva per la raccolta della acque piovane delle zone limitrofe, dunque credo che la scelta speculativa di costruire in quel punto un complesso di quelle dimensioni avente un interrato di 22000 mc sia quanto meno scellerata. L'acqua si è semplicemente ripresa lo spazio che gli è stato disonestamente sottratto. Fatta questa premessa e ammettendo che ci fosse la necessità di nuovi alloggi (cosa improbabile visti i dati nazionali sulle abitazioni sfitte) i progettisti, i costruttori, i committenti e tutte le figure tecniche ed economiche che hanno partecipato alla realizzazione dell'opera, dovevano garantire, attraverso la realizzazione di opere secondarie (capaci di restituire lo spazio sottratto alla natura), la completa sicurezza idraulica nei confronti dei nuovi edifici assicurando il massimo della salubrità e sicurezza dell'edificato. Concordo che in un evento straordinario si possa presentare l'ingresso di un po' d'acqua nei vani interrati, ma da questo ad avere alcune decine di centimetri d'acqua le cose sono diverse.
Aggiungo inoltre che le persone solo liberissime di mettere in un garage interrato ciò che ritingono più opportuno e alla quota che preferiscono, partendo dai 20 cm minimi che i regolamenti dei condomini impongono. Credo sia giusto pensare che a volte esso è uno spazio che fa fronte ad una mancanza di volume all'interno degli appartamenti, dunque ritengo sia quantomeno di cattivo gusto fare la morale a chi a perso dei beni e credo che prima di parlare bisognerebbe informarsi e non usare dei proclami populisti come va di moda in questi periodi.
Un cordiale saluto
Francesco

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea sono valentina del carpine. Innanzitutto... beato te che non hai avuto il garage allagato!! Io abito, da quando sono nata, in quella zona ed è sempre stata soggetta ad allagamenti. Solo che gli allagamenti sono accettabili per case di non recente costruzione e che non sono provvisti di pompe o comunque di tutte quelle "tecnologie" atte ad evitare quanto è successo a noi del carpine, ma non ad un residence costruito da un anno e mezzo, su una zona, ripeto, notoriamente, paludosa. Mi domando come mai, poi, la stessa sorte non sia toccata a tutti quanti i condomini, visto che insistono tutti su zone che sono andate sott'acqua, come del resto dici tu. non sarà forse che negli altri condomini tutti ha funzionato a dovere e anche se è entrata dell'acqua è stata cosa di poco conto contro i nostri 35-40 cm?. Quanto poi a tenere in garage solo le cose destinate a questo ambiente, cosa mi dici dell'acqua entrata nel motore della vespa e che, ovviamente, ho dovuto portare dal meccanico, o scarpe, che seppur collocate sui ripiani di scaffali, sono state comunque colpite dall'innondazione? Forse, è vero, la vespa va lasciata fuori, ma.... ne hanno già rubate tre!!! e comunque, visto che sei così disponibile, che ne dici di venirci ad aiutare condividendo con noi l'odore nauseabondo di marcio che c'è ed aiutandoci? Ci trovi nei garage da sabato a domenica a qualsiasi ora.

Anonimo ha detto...

Ben detto da tutti!!! Bravi Matteo, Valentina e Francesco sei un mito! Caro Andrea se parli così non hai realizzato molto bene quello che è successo, e se io non so di solito sto zitta...a buon intenditore...
Cmq Fabio ha sempre parlato bene e noi abbiamo sottovalutato le cose rincuorati forse dall'ottimismo della proprietà, morale ora siamo danneggiati e chi se ne importa? ieri sera andavono su e giu i pezzi grossi ma nessuno ha salutato o chiesto niente....
Raffaella.

Anonimo ha detto...

Sempre valentina, Carpine scala C. ma la luce delle scale resta sempre accesa?
saluti a tutti

Unknown ha detto...

Aggiungo brevemente un paio di cosine: 35/40 cm di acqua non danneggiano solo le vespe, ma anche le macchine, dunque mi si spieghi come si può parcheggiare in modo pensile o cosa altro ci si deve mettere in garage? Andrea comprendo bene che tu non possa esserti reso conto dell'avvenuto, d'altro canto eri a Cadoneghe, mica a casa a vedere i danni dei tuoi vicini.
Distinti saluti, Francesco
P.S.: Raffaella, troppo gentile, granzie

Matteo ha detto...

No, non resta sempre accesa: poco fa l'ho trovata spenta