domenica 30 novembre 2008

RIFLESSIONE

Parliamoci chiaro: il Problema vero che abbiamo in questo residence è che costa troppo. Io, per fare un esempio, arrivo a spendere tra affitto e consumi quasi 1200 euro al mese. Se pagassimo, che ne so, la metà nessuno sarebbe qui a lamentarsi e sul blog ci sarebbe solo post su tornei di scacchi o di burraco. Invece siamo qui a fare i conti con spese altissime e una qualità degli alloggi deludente. L'ultima ieri sera: si è scollato il copriwater, una cazzata d'accordissimo, ma è una casa che non ha neanche un anno! 
Per questo, giunti a questo punto, credo che sia doveroso da parte nostra la richiesta d'intervento di un architetto che valuti la scelta dei materiali, la fattura dei lavori, la bontà delle rifiniture per cercare di capire se stiamo pagando troppo per quello che abbiamo. Si tratta di alloggi a edilizia pubblica che devono rispettare dei parametri: le nostre case li rispettano davvero? Stiamo pagando il giusto? Che ne dite?
E' chiaro che serve un'azione di gruppo, il menefreghismo di molti non porterà niente di buono. Se si vuole il diritto di lamentarsi, bisogna alzarsi le maniche. Altrimenti vuol dire che le cose vanno bene come vanno, giuste o ingiuste che siano. 

2 commenti:

Tobia ha detto...

Sottoscrivo in pieno.

Butto lì anche l'idea di chiedere preventivi a società che possano svolgere i lavori di manutenzione ordinaria per i condomini e il super-condominio, allo scopo di confrontarne i prezzi con i contratti di manutenzione attualmente in essere.

Mi rendo disponibile per riunioni, networking tra noi inquilini e quant'altro dovesse servire.

Il mio telefono ce l'hai. Suggerisco di partire in tempi brevi con una prima riunione ristretta, per buttare giù una serie di punti, prima di contattare tutti gli altri inquilini.

F®Ømß°£ ha detto...

Sono d'accordo sul fatto che le spese sono troppo alte, anche se, per fortuna e toccando ferro, in casa nostra non si sono verificati altri problemi.

Trovo però FONDAMENTALE che la gente venga coinvolta di persona e che vengano coinvolti TUTTI.

A mio parere, per farlo il modo migliore è che in ogni palazzina si svolgano riunioni con il maggior numero di partecipanti possibile. Da queste riunioni escono documenti di lamentele/suggerimenti.

Successivamente si fa una riunione con un rappresentante per palazzina e si genera un documento finale da presentare ad amministratore/proprietà.

Lo scopo di una riunione preventiva secondo me dovrebbe essere + organizzativo che finalizzato a produrre già una lista di problemi, altrimenti ci si trova a sbagliare il "peso" di ciascun problema.

Tommaso