sabato 6 giugno 2009

FAMIGLIE DEL RESIDENCE IN GRAVI DIFFICOLTA' ECONOMICHE

A sottolineare ancora una volta il totale fallimento della politica abitativa del residene Iris, arrivano i primi casi di cronica morosità da parte di alcune famiglie. Sono almeno una 20ina i condomini che non riescono a pagare con puntualità affitto e spese condominiali. Del resto si tratta di una spesa mensile assolutamente astronomica per una casa Erp (io, per esempio, arrivo a 1150/1200 euro al mese, una follia). La spesa per la casa si è dimostrata molto più alta di quanto ci si aspettasse e di quanto è stato detto a ognuno di noi prima della stipula del contratto e questo ha inevitabilmente spiazzato tutti e messo in seria difficoltà alcuni (un paio di appartamenti stanno per essere lasciati, mentre è scomparsa la lista di attesa per entrare nel residence visto che è stato affisso un cartello che publicizza un alloggio disponibile...). Il Cerv, con faccia allenata a queste situazioni, insiste che invece le spese sono state comunicate con trasparenza, ma la realtà di decine e decine di condomini stupiti da queste spese sconfessano la "trasparenza" con cui si sarebbe trattato l'argomento "spese condominiali".

In questi giorni sono in svolgimento mini-riunioni condominiali forse perchè quella allargata, con decine di condomini a spalleggiarsi gli uni con gli altri, ha fatto un po' paura alla proprietà: meglio prenderci un po' per volta, siamo molto più controllabili e mansueti. Comunque in queste riunioni non si dice nulla di importante. "Faremo", "abbasseremo", "risparmieremo" ma di concreto ancora niente di niente: continuiamo a pagare un affitto sostanzioso e spese condominiale folli. Neanche l'amministratore Turri, nonostante le promesse e le rassicurazioni, ha raggiunto alcun risultato in termini di risparmio nella gestione delle spese.

Dicono anche che i problemi degli appartamenti siano stati "praticamente tutti risolti". A parte che l'umidità interna è sempre a livelli record (consiglio a tutti di farla certificare da un esperto per avere un documento valido da usare per far valere i nostri diritti contrattuali), che le muffe e le infiltrazioni siano sparite del tutto è da tutto dimostrare. Io non ci scommetterei neanche un euro e comunque tra qualche mese quando tornerà l'inverno lo scopriremo, ahinoi, sulla nostra pelle.

Insomma per adesso non abbiamo ottenuto nulla, quindi abbassiamo tutti la testa e le orecchie, paghiamo e zitti, silenzio e pedalare e smettetela di lamentarvi e di fare cattiva pubblicità al residence.... col cazzo. Ciao a tutti.

5 commenti:

. ha detto...

Ciao Giorgio, ho appena finito di leggere quanto hai scritto in merito alle difficoltà economiche degli inquilini del residence e se posso vorrei dire la mia. Noi abbiamo affittato uno degli appartamenti più piccoli a disposizione in quanto essendo solo in due gli spazi che abbiamo per ora ci bastano per vivere bene e con spese gestibili ed il nostro canone mensile è di 490 euro che reputo una somma adeguata visto che si tratta di una casa di nuova costruzione in un contesto delizioso,praticamente in centro e con un grande giardino come quello che abbiamo a disposizione. Non credo che altrove a parità di condizioni si possa trovare un prezzo inferiore, anzi...Per quanto riguarda le spese condominiali ( escludendo la parte relativa ai consumi ed alle utenze acqua e gas)la nostra quota 2009 è di 900 euro circa, che se suddividiamo nei 12 mesi dell'anno corrisponde ai famosi 70/80 euro circa di cui si è tanto parlato anche alla riunione di condominio. Per quanto riguarda l'altra fetta di spese ovvero le utenze ed i consumi se faccio un confronto con quelle che erano le mie spese dove abitavo prima a Noventa Padovana ti assicuro che non erano di certo inferiori, la differenza sta nel fatto che qui le vedo tutte insieme raggruppate in un unico importo e poi suddivise, mentre nell'altra abitazione dove ricevevo bimestralmente le bollette dai singoli enti di fornitura la modalità di pagamento era diversa ma se faccio la somma alla fine dell'anno si parla sempre di cifre molto alte, di sicuro non inferiori a quelle che stiamo pagando adesso. Il problema secondo me è che il costo della vita è ormai troppo alto se paragonato agli stipendi che prendiamo!!!!E' chiaro che ognuno deve fare i conti con quelle che sono le proprie entrate e fare il passo di conseguenza,noi abbiamo preferito una casa di metratura più piccola,nuova e collocata in un bel contesto piuttosto che una casa magari più grande ma vecchia o collocata non si sa dove.L'unica cosa che contesto e che ho fatto presente anche all'amministratore in risposta al sollecito di pagamento delle prime scadenze di Marzo (ma da come ho capito quasi tutte le famiglie lo hanno ricevuto!)è che sono state suddivise male le rate, raggruppando l'intera cifra in sole tre scadenze in Marzo, Giugno e Settembre con importi molto alti, quando si potevano fare più rate dilazionate in modo più fluido e meno "strozzante" per gli inquilini....Ho fatto presente all'amministratore che mi è sembrato un pò esagerato definire le ultime rate a metà Settembre per pagare il metano invernale che arriverà a Febbraio, e che sicuramente per quanto ci riguarda queste ultime due rate finali verranno pagate entro la fine dell'anno e non per quanto stabilito. Se poi l'amministratore riterrà opportuno inviarci altri solleciti che lo faccia pure, riceverà la stessa risposta che ha ricevuto per il precedente sollecito. Noi abbiamo tutta l'intenzione di pagare le nostre spese in proporzione ai nostri reali consumi come è giusto che sia, ma nei tempi e nei modi corretti e non stabiliti a caso dall'amministratore o perchè, come ci ha detto lui, visto che c'è tanta gente che non paga o paga troppo tardi così è sicuro che per quando arriveranno le bollette ci saranno i soldi nel conto corrente.Ci piacerebbe poter vivere la serenità ed i vantaggi di un contesto giovane come questo e non solo le problematiche come stiamo purtroppo facendo ultimamente. Continueremo a seguire quanto viene scritto da te e dagli altri inquilini per tenerci sempre aggiornati....Saluti Marzia ed Andrea del Tiglio

Anonimo ha detto...

ciao cari, che dire? la vostra esperienza è migliore di quella di altri, avete scelto un appartamento più piccolo, adatto probabilmente per una coppia, ma non per una famiglia, pagate di meno, siete meno arrabbiati, e di certo la vostra casa non ha avuto problemi come muffa o umidità (a proposito: l'avete misurata?) perchè sono certo che se vi fosse piovuto in casa o vi fosse nato del muschio sulle pareti sareste molto meno tranquilli! :) Ovviamente vi auguro che il vostro alloggio sia sempre salubre, ma vi invito a vigilare su questo aspetto che tanti problemi ha dato a tanti inquilini visto che l'inverno arriverà presto e vedremo se - come dice il Cerv - "tutto è stato risolto".
Pe quanto riguarda le spese, aldilà delle cifre, quello che si contesta sono alcune voci del preventivo che davvero non sono chiare, oltre a essere onerose. Con un pochino di sale in zucca, essendo 135 alloggi, potremmo ottenere tutt'altre condizioni, ma quello che temo è che prima delle nostre esigenze, vengano gli interessi della lobby di affari che gira attorno al mattone a Padova. Un comitato di ditte poliedriche che pensano solo al profitto, sbattendosene dello status ERP di queste case (non dimenticarlo anche tu! :).
Concordo con te che il pagamento delle spese è sbagliato, si potrebbero fare delle rate bimestrali e soprattutto non pagarle a preventivo, ma a consuntivo onde evitarci inutili versamenti che servono solo a fare cassa. Oppure l'amministrazione potrebbe pensare dei modelli di pagamento per quelle famiglie più in difficoltà.
baci e abbracci

Anonimo ha detto...

Sono Raffaella del carpine volevo raccontare la mia esperienza, vivevo in un appartamento carino di 90 mq al piano terra di una bifamiliare appena fuori pd con 450 euro di affitto e niente spese condominiali, sono venuta a vedere gli appartamenti del cerv per un'amica che cercava casa. Gli app. in questione erano ancora tutti vuoti e la persona che ce li faceva vedere alla domanda sulle spese condominiali ha risposto dicendo che non sarebbero state più di 40/60 euro al max ogni mese. Ho fatto due conti e invece di spenderli di benzina ho pensato che potevo spenderli di spese condominiali. per fermare l'app. ho dovuto dare disdetta anticipata e quindi ho perso la caparra ( e so che non sono l'unica a cui è capitato). Per le illusioni che mi ha dato quella persona ora mi trovo con un aff. di 576,42 euro (per un due camere) delle rate di spese cond di 288, 90 più 210,26 euro a giugno; a settembre le spese saranno 378,99 più 216,62 più 576,42 di affitto piu tutto il resto delle spese di casa vedi assicurazioni varie , finanziamenti e co.. Ho un figlio adolescente e un solo stipendio da 1.100,00 euro! La mia rabbia nasce dal fatto che mi sono sentita imbrogliata nel modo più vigliacco che esista perchè non mi è stata detta la verità (alla persona con cui parlavo avevo spiegato la mia situazione economica) Tutte le volte che chiedevo rassicurazioni sulle spese che avrei dovuto sostenere mi veniva risposto che dovevo stare tranquillissima che mi sarei trovata benissimo e invece ora mi trovo impelagata, impantanata e ora come ora non vedo nemmeno una via d'uscita, devo solo stringere la cinghia , consumare il meno possibile e sperare nella divina provvidenza! Ho fatto i conti e non sono proprio esorbitanti le spese ma nemmeno hanno tutto il risparmio che ci avevano fatto credere. La soluzione potrebbe essere una sola spese suddivise in rate mensili e nel rispetto dei sacrifici di tutti con un fisso cassa nella norma no che dobbiamo strozzarci per pagare il riscaldamento che deve ancora arrivare!!!!! “ Dopo tutto questo non ho ancora capito in che cosa consiste l’edilizia convenzionata!” Saluti, Raffaella

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti!
Caro Giorgio, mi permetto di riscrivere sul "Blog degli inquilini del Residence Parco Iris" per questioni che (forse??) molti riterranno banali anche se, lo ricordo bene,tempo fa sembrassero (a ragione!!) fondamentali!
Parlo ovviamente della questione del basculante di accesso ai garages, chiesto a gran voce da molti di noi per questioni di sicurezza e attualmente (da stamattina) reso del tutto inservibile per un atto di sabotaggio vile, vigliacco e meschino. Posso capire tutti i problemi pratici che ci costringono ad aprire il basculante anche durante il giorno varie volte con difficoltà ma "non capisco la relazione" che c'è tra il bisogno di sicurezza e la rabbia idiota che ha portato "qualcuno" a distruggere il già precario funzionamento del basculante stesso!
Mi piacerebbe capire davvero, se possibile, quanti sono davvero interessati all'esistenza di questo basculante e quanti invece preferirebbero non fosse mai stato installato.
Per il resto, se anzichè pensare a distruggere (con secondi fini ed in malafede) si pensasse a cercare di costruire o "ricostruire" entro termini umanamente possibili forse qualche piccolo ma reale risultato pratico lo si potrebbe portare a casa!

Fabio Casetto ha detto...

La madre degli idioti è sempre incinta!
Personalmente facco fatica a capire e tollerare un simile atto.
Non aggiungo altro...