venerdì 26 giugno 2009

La diaspora dal residence

Fioccano le disdette dei contratti di affitto. Diverse famiglie, una decina circa quelle di cui abbiamo conferma, hanno comunicato al Cerv e alle proprietà la loro intenzione di lasciare gli appartamenti. Spese alte? Affitti ormai in linea con il mercato? Qualità infima degli alloggi e delle rifiniture? Come non comprendere queste persone che si credevano dei privilegiati e invece si sono, ci siamo, svegliati in case che di bello hanno solo la posizione?
Oggi ho parlato con uno di loro che era veramente dispiaciuto, anche di lasciare i vicini di casa, con cui in questi mesi si è creato un rapporto di amicizia.
Ma c'è una cosa bella di questa esperienza, e parlo anche per me, ed è proprio l'essere entrato in contatto on tante belle persone. Gente onesta, corretta, civile ed educata. A parte qualche appartamento di studenti che per definizione un po' di casino lo genera (evviva i gggiovani! :)) non si sono verificati episodi di cattivi rapporti di vicinato. E forse troppo poco abbiamo fatto per conoscerci, incontrarsi e confrotare le nostre idee. Il blog era nato per questo, spero che almeno un po' sia servito.
Andiamo avanti e speriamo, un giorno, che ci siano riconosciuti pienamente i nostri diritti. ALtrimenti, buon trasloco a tutti

2 commenti:

Fabio Casetto ha detto...

Io credo che, alla luce dei fatti, quel cartello "ULTIMO ALLOGGIO DISPONIBILE" affisso davanti al Salice presto diventerà "ALLOGGI DISPONIBILI E DA SISTEMARE".
Credo anche che, purtroppo, facendosi un giro per il blog, difficilmente una famiglia sceglierà di venire qui a vivere..

Fabio Casetto ha detto...

Il Residence si sta svuotanto: circa un 10-15% degli inquilini ha già ormai dato disdetta...